martedì 20 ottobre 2009

Aggiornare da Vista a Windows 7 con Bootcamp 3.0 e Snow Leopard

Vorrei parlare delle mie vicissitudini per aggiornare la mia paritzione di Windows Vista a Windows 7 con Boot Camp 3.0 (e ovviamente Snow Leopard installato su Mac Os). Facendo partire l'installazione di Windows 7 per far aggiornare il sistema operativo ad un certo punto compare un errore 0x80070005, praticamente questo errore è provocato quando non si riesce a scrivere su una cartella o partizione di sola lettura. Il sospetto mi viene guardando i dischi visti da Windows Vista con Boot Camp 3.0. Una delle caratteristiche di Boot Camp 3.0 è la possibilità di vedere la partizione HFS di Mac Os sotto Windows, in sola lettura. Ahimè Microsozz non ha pensato a questa eventualità e anche forzando l'installazione su C o su una cartela temporanea in C, non si capisce il perché debba scrivere su un'altra unità. Vi risparmio i giorni a capire come fare a scrivere su partizione di Mac da Windows, o eliminare l'unità da Windows (anche se si può fare, Windows lo vede lo stesso mannaggia a lui). Allora provo MacDrive, un software shareware che permette di scrivere su partizione Mac sotto Windows, ma all'installazione del sistema operativo compare un altro errore. A questo punto tento la via della disinstallazione di Boot Camp 3.0 che è quello che permette a Windows di vedere in lettura la partizione Mac. Rifaccio ripartire il setup di Windows 7 e finalmente procede all'aggiornamento. Al termine di tutto, rinstallo Boot Camp 3.0, e Windows Vista viene aggiornato alla 7 e perfettamente (spero) funzionante. Io avevo Vista Business 32 bit e aggiornato a Windows 7 Professional. Spero sia stato utile.

sabato 25 luglio 2009

Mac Leopard - Login non appare e rimane schermo blu

Dopo aver installato sul mio Mac Leopard 10.5.2 un applicazione che sincronizza il mio PocketPc al Mac, riavviao il computer, il sistema dopo il boot non partiva, e invece che comparire il login, rimaneva lo schermo blu con il cursore. Ho provato a partire in Safe Mode (premendo lo shift all'avvio), ma stesso problema. Dopo ore di ricerca su internet, ho scoperto che un servizio blocca il sistema all'avvio, precisamente l'Application Enhancer, un software che funzionava fino alle 10.4, ma che dalla 10.5 in poi non è più utilizzabile. Ho quindi riavviato il sistema in Single-User mode (premendo CMD-S all'avvio). Quando compare il terminal bisogna fare le seguenti operazioni:

/sbin/fsck -fy
/sbin/mount -uw /
rm -rf -System/Library/SystemConfiguration/ApplicationEnhancer.bundle
reboot

per fortuna il sistema è ripartito normalmente, e scoperto che è meglio dar retta ai sviluppatori quando dicono che alcuni software non funzionano sui sistemi più recenti. :(

Parallel o Vmware Fusion - Insieme su Mac, no!

Ho scoperto mio malgrado che i due programmi di virtualizzazione non si vogliono bene. Ho dovuto reinstallare più volte il mio Windows Vista in Boot Camp per colpa di parallel. A parte rendere instabile Windows Vista, ho avuto difficoltà a volte nell'installare dei aggiornamenti da Windows Update. Alla fine ho deciso di mantenere Vmware Fusion come sistema di virtualizzazione. Vmware lo uso da anni su Windows, anche se devo dire che a volte mi fa crashare Mac quando lo uso con sistemi operativi virtuali già esistenti. Ho provato anche Vmware Fusione 2.0 Beta, ma non ha dato miglioramenti in questo senso, e ogni tanto crasha Mac Os e devo spegnere e riaccendere. Speriamo nella versione definitiva.

giovedì 16 luglio 2009

Cose da non fare....

E si....Una cosa da non fare è aggiungere come hard disk slave uno che abbia uno stesso sistema operativo windows uguale a quello di boot. Mi è capitato di dover controllare un hard disk di un computer infetto, aggiungendolo come disco aggiuntivo su un computer con lo stesso Windows Xp. Quando ho fatto il boot, il sistema ha riconosciuto il secondo disco ma Windows ha trovato giusto incasinare il System Root modificandolo da C al disco D. Quando ho rimosso il disco aggiunto, al Boot Windows non mi permetteva più il logon. Praticamente non si capisce il motivo, il system root del disco era quello del disco aggiuntivo. Ho cercato per ore una soluzione, tra i quali modificare nei registri il MountDevices, ma ho trovato più utile eseguire il comando FDISK /MBR (che ricostruisce il Master Boot Record di Windows) da un CD di boot di Windows 98. Ovviamente ho staccato tutti gli Hard Disk del computer tranne quello di Boot. Questo per fortuna mi ha permesso di ricostruire il systemroot originale, e sistemare le cose senza dover intervenire sui Registri nè di reinstallare Windows Xp. Se dovesse capitarvi una cosa del genere, installate il disco infetto su un supporto case USB e non avrete problemi.

martedì 14 luglio 2009

Dispositivi USB con Vista Sp1 chiedono drivers

Su alcuni PC con Vista e dopo l'installazione di Service Pack 1, è capitato che alcuni dispositivi USB come Hard Disk e Pendrive non venivano riconosciuti, e il sistema richieva l'installazione di drivers, mentre prima di SP1 non c'erano problemi di riconoscimento. Navigando su internet ho trovato un blog (www.bufferoverflow.it) che spiega come risolvere il problema (e funziona):

Dopo tante prove e ricerche sono riuscito a trovare la soluzione al problema dei dispositivi di archiviazione di massa USB non riconosciuti da Vista. Alla decima pagina di un thread infinito sul forum di MSDN, un utente è stato risolutivo. Ecco la procedura, con qualche modifica che ho inserito io:

  1. Aprire Gestione dispositivi e disinstallare tutti i dispositivi sconosciuti

  2. Per estrema sicurezza scaricare ed eseguire USBDeview e disinstallare tutti i device USB che eventualmente dovessero essere ancora visualizzati.

  3. Scaricare la patch KB940199. Se doveste avere problemi ad installarla ricevendo un messaggio di errore del tipo “versione di Vista non compatibile” (non ricordo le esatte parole…), espandete l’eseguibile utilizzando un tool come 7-zip, entrate nella cartella espansa e copiate il file Windows6.0-KB940199-x86.cab in C:. A questo punto procedete all’installazione utilizzando il package manager da linea di comando incluso in Vista dando il comando: "start /w pkgmgr /ip /m:c:Windows6.0-KB940199-x86.cab"

  4. cancellate il file INFCACHE.1 residente in C:Windowsinf dopo aver dato i permessi di lettura/scrittura/esecuzione a tutti gli utenti.

  5. Riavviate il sistema

  6. connettete il vostro hard disk USB o la vostra pendrive, andate nuovamente in Gestione dispositivi, selezionate il dispositivo sconosciuto, cliccateci con il tasto destro, selezionate “Proprietà” quindi la scheda “Driver” infine cliccate su “Aggiorna Driver”. Selezionate a questo punto “Cerca il software del driver nel computer” e successivamente inserite il percorso da cui ricercare puntando alla cartella C:Windowswinsxs. Anche nel caso riceviate un avviso di driver non firmato andate avanti fino alla fine dell’installazione.


Se tutto è andato bene, il vostro hard disk USB verrà finalmente aperto e comparirà tra i volumi riconosciuti in Computer.
Unica seccatura che sto riscontrando è la necessità di effettuare l’aggiornamento driver dalla cartella “C:Windowswinsxs” (di cui un admin del forum Sysadmin offre una descrizione) per tutti i dispositivi di archiviazione USB che connetto per la prima volta.

sabato 4 luglio 2009

Vmware Fusion e Mac Fuse

E' un pò che stò provando Vmware Fusion, programma di virtualizzazione su Mac Os X. Rispetto a Parallels, secondo il mio parere, è molto più veloce, sia che virtualizzi Boot Camp, che altre immagini. Io è da 1 anno che uso su un disco esterno, un ambiente Xp Prof. virtualizzato, e importato dal mio vecchio notebook Sony Vaio. Mi trovo molto bene su Windows (di cui non ho mai avuto problemi con il sistema Host di Windows Vista), mentre con Fusion ogni tanto litiga con il mio Mac Os X, e saltuariamente compare la schermata di errore di sistema, che mi obbliga a spegnere il Mac. Beh, in queste rare volte, mentre ero uscito da Fusion, e stavo espellendo il disco esterno, mi è andato in errore il sistema. Quando ho riavviato i dischi formattati in NTFS (boot camp, e il disco esterno con l'immagine Xp Prof.) non venivano più visti. Ho provato a correggere gli errori della partizioni boot camp con il comando CHKDSK /f, ma al riavvio, ancora Mac non vedeva le partizioni NTFS. Guardando su internet alcuni dicevano di reinstallare MAC-FUSE (software per montare dischi formattati in NTFS), ebbene l'ho fatto, e al riavvio le mie partizioni NTFS si vedevano nuovamente. Se vi dovesse capitare, provate a reinstallare MAC-FUSE.

martedì 30 giugno 2009

Copiare i files da Macbook a MacBook Pro 17" non è facile....

Non esattamente vero. Per quanto riguarda la sola partizione di Mac Os X è sufficiente usare Time Machine, e la copia e' fatta. Ma se come me, avete anche una partizione Boot Camp con un Windows Vista installato, spostarlo su un MacBook evoluto (nel mio caso passando dal bianco MacBook al fighissimo Macbook Pro 17" 2009) non è per niente facile. Ho tentato tutte le vie. Il problema principale è che la macchina differisce dalla precedente, è per questo motivo, il WIndows clonato sulla macchina nuova non parte, comparendo sempre la famosa BOD o Morte Blu. Windows non si avvia. Winclone, Ghost, ne ho provate tutte. Anche Acronis Migrate Easy. Ma niente da fare. Unica soluzione è stato installare un nuovo Windows Vista sulla nuova macchina, e poi ho utilizzato un software che si chiama Pc MOVER della LapLink (http://www.laplink.com/pcmover). Permette di copiare tutto il contenuto dal vecchio computer al nuovo, compresi i programmi. Purtroppo c'e' da dire che funziona il 70% del mio vecchio installato, ma il rimanente l'ho dovuto reinstallare. Meglio che niente.

Reset Batteria Macbook PRO modelli del 2009

Sul mio MacBook Pro 17" del 2009 mi capita a volte che se la batteria si avvicina all'1% di esaurimento, il giorno dopo mi accade che il Mac non parte immediatamente. Ho letto in giro che è necessario effettuare un RESET della Batteria. Se quindi vi dovesse capitare, il vostro Mac non si è rotto, ma diciamo si attiva questa protezione della Batteria. L'articolo di Apple vi spiega cosa fare:

http://support.apple.com/kb/HT1411?viewlocale=it_IT

domenica 21 giugno 2009

Clonare MacOs Leopard e Bootcamp su un nuovo Hard Disk

Mi è capitato di dover sostituire l'Hard Disk del mio MacBook (con Os Leopard e una partizione Bootcamp con Windows Vista) con uno più capiente. Dopo qualche nottata ho trovato una soluzione che mi ha permesso di clonare il mio disco e Bootcamp ripartizionando il nuovo Hard Disk con piu Gb.

Prima di tutto utilizzo abbastanza di frequente il backup di Mac "Time Machine", penso sia molto utile, e ho deciso di utilizzare questo strumento per clonare il mio sistema sul nuovo disco, preferendolo ad altri sistemi come Carbon Copy Cloner. Una volta aggiornato il backup con Time Machine, ho provveduto a clonare la partizione di Boot Camp. Ho utilizzato WinClone, efficace freeware software che permette di clonare la partizione di BootCamp. L'immagine l'ho salvata su un disco esterno Usb.

Una volta salvate le due partizioni, ho scambiato il vecchio disco con quello nuovo. Una volta scambiato, ho preso il mio Dvd di Boot di MacOs Leopard, e ho fatto partire il sistema da DVD.
Ho utilizzato l'Utility Disco che è presente sul boot Dvd per creare la nuova partizione di Mac Os e di Bootcamp. Quando scegliete come partizionare il disco, premete sul bottone Opzioni, e accertatevi che sia spuntata l'opzione "Tabella Partizione GUID", altrimenti quando arriverà il momento di ripristinare la partizione di Bootcamp, incontrerete alcuni errori che non vi permetteranno il ripristino. Formattate quindi solo la partizione dedicata al MacOs, in questa fase. Quando sarà inizializzata, allora sempre nel menù a tendina, cercate il ripristino del sistema con Time Machine (prima del boot dovete collegare il disco backup di "Time Machine" ovviamente). Quando la procedura sarà terminata, rimuovete DVD di Boot, il disco di backup di Time Machine e riavviate il sistema dal nuovo disco (bootcamp ancora non è attivo).

Se tutto è andato come doveva andare, il sistema riparte come lo avete lasciato con il precedente Hard Disk. A questo punto collegate il disco su cui è salvata l'immagine di Winclone, e vi consiglio di copiarlo nel vostro disco di Mac. Prima di partire con Winclone per il ripristino, dobbiamo utilizzare "l'Assistente Boot Camp" per inizializzare la seconda partizione come Windows. Una volta fatto, allora potete aprire WinClone e ripristinare la partizione Windows, magari con qualche GB in più che avete ottenuto con il nuovo Hard Disk.

Dopo aver litigato un pò, alla fine questo è stato il metodo migliore. Mi raccomando fate sempre i backup del vostro sistema.

Questo invece il link per trovare WinClone: http://twocanoes.com/winclone/

martedì 28 aprile 2009

SP1 Vista e hard disk usb esterni

Dopo una decina di giorni di test di Vista Service Pack 1, ho riscontrato una nota positiva e una nota negativa, quest'ultima mi ha costretto a disinstallare il Service Pack sperando in una soluzione del problema.
La nota positiva e' che ora i Vista 32bit vedono RAM sopra i 3gb, mentre senza SP1 no.

La nota negativa e' che ho avuto problemi nel riconoscere una unità esterna USB, un disco Sata da 200gb. Nel momento in cui ho rimosso il SP1 tutto e' tornato normale, anche i 3gb di memoria su 4gb installati :(