sabato 5 marzo 2011

Cosa combina il mio mac? L'hard disk è sempre in funzione.

A volte capita vedere il proprio Mac che una volta acceso, l'Hard Disk non smette di funzionare. Ci sono programmi che fanno molto uso di lettura/scrittura del disco rigido, ma non sappiamo quale.
C'e' un ottimo modo per scoprire quali sono i processi che in quel momento stanno usando l'Hard Disk. Dal terminal digitate il comando
iotop -C 5 12 e vi verrà visualizzato ogni 5 secondo i 12 processi che stanno usano più il disco, così la vostrà curiosità verrà colmata.

giovedì 10 febbraio 2011

Liberare spazio con Ubuntu su Netbook

Ho trovato su internet un interessante script shell per poter liberare spazio su quei netbook (specialmente i primi modelli con dischi SSD con pochi GB) che hanno installato Ubuntu (versione proprio per Netbook). Questa shell non fa altro che eliminare cache di installazione programmi, versione vecchie del kernel Linux, cache di configurazione e liberare spazio di qualsiasi cestino. Questo per permettere a Ubuntu magari di effettuare aggiornamenti corposi.
Utilizza un software chiamato aptitude, che almeno nel mio caso ho dovuto installare separatamente. Io l'ho fatto da terminale con apt-get install aptitude. Create quindi la shell script (chiamatelo cleaner.sh) e metteteci questo codice sotto:

#!/bin/bash

OLDCONF=$(dpkg -l|grep "^rc"|awk '{print $2}')
CURKERNEL=$(uname -r|sed 's/-*[a-z]//g'|sed 's/-386//g')
LINUXPKG="linux-(image|headers|ubuntu-modules|restricted-modules)"
METALINUXPKG="linux-(image|headers|restricted-modules)-(generic|i386|server|common|rt|xen)"
OLDKERNELS=$(dpkg -l|awk '{print $2}'|grep -E $LINUXPKG |grep -vE $METALINUXPKG|grep -v $CURKERNEL)
YELLOW="\033[1;33m"
RED="\033[0;31m"
ENDCOLOR="\033[0m"

if [ $USER != root ]; then
echo -e $RED"Error: must be root"
echo -e $YELLOW"Exiting..."$ENDCOLOR
exit 0
fi

echo -e $YELLOW"Cleaning apt cache..."$ENDCOLOR
aptitude clean

echo -e $YELLOW"Removing old config files..."$ENDCOLOR
sudo aptitude purge $OLDCONF

echo -e $YELLOW"Removing old kernels..."$ENDCOLOR
sudo aptitude purge $OLDKERNELS

echo -e $YELLOW"Emptying every trashes..."$ENDCOLOR
rm -rf /home/*/.local/share/Trash/*/** &> /dev/null
rm -rf /root/.local/share/Trash/*/** &> /dev/null

echo -e $YELLOW"Script Finished!"$ENDCOLOR

venerdì 7 gennaio 2011

Il cloud sarà veramente il futuro?

L'entusiasmo che si stà diffondendo intorno all'argomento Cloud computing può essere fondato. Google vuole con Chrome OS un sistema operativo completamente innovativo, e online. Niente più risorse scollegate dalla rete. Anche Microsoft stà evolvendo alcuni
servizi utilizzando Internet (Microsoft Office ad esempio). Molti altri produttori stanno offrendo spazio in GB completamente online (Box.net, Dropbox,etc.).
Ma quanto converrà tutto questo? Intanto questo estremizzare i servizi online obbligheranno gli utenti a disporre di connessioni online permanenti (e in Italia sappiamo quanto sia opprimente il digital divide), e chi non potrà permetterselo? Semplice: ne rimarrà fuori.
Un mio ragionamento poi si è spostato sull'impatto ecologico del clouding. Io penso che la rivoluzione in atto porterà ad un aumento sempre più costante di energia elettrica. Il dover gestire milioni di connessioni di dati,e di applicazioni residenti sui server dei grandi produttori di servizi, implicherà un massiccio uso di server in load balancing. Immaginate Google, che già ha server farm giganteschi per la sola ricerca, pensiamo a cosa dovrà investire per rendere funzionante il futuro sistema operativo Chrome Os?
I nostri computer è vero, saranno senza hard disk, non dovranno elaborare applicazioni, tutto sarà gestito in remoto, e i nostri computer saranno banali terminali. Ma il consumo energetico delle server farm saranno ben maggiori che l'equivalente accendere e spegnere i pc quando ci servono.I fornitori di clouding saranno 24hr al giorno funzionanti.In più la libertà di scegliere, cosa installare, cosa disinstallare, usare i nostri computer offline, o online, ci saranno in futuro preclusi.